Curriculum Vitae di Franco
Franco Balducci nasce a Milano nel 1959.
Diplomatosi al Liceo Classico Berchet si iscrive all’Università di Scienze Agrarie che dopo qualche anno lascia per dedicarsi a tempo pieno alla sua grande passione per la ceramica nata, all’età di 13 anni, da una visita alla bottega di un vasaio che segnerà positivamente la sua vita: si forma prevalentemente come autodidatta a partire dalla fine degli anni ’70 frequentando i laboratori della famiglia Melchiorre e del ceramista Guido De Zan nella città di Milano.
Il 1984 è l’anno in cui si trasferisce da Milano in Toscana nella Val d’Elsa tra Firenze e Siena. In Toscana conosce il ceramista Pietro Elia Maddalena che organizza nel suo studio incontri e stages con ceramisti di fama internazionale ai quali spesso partecipa.
Esplora così le tecniche del Grès e dell’alta temperatura: frequenta uno stage sulla chimica degli smalti con il ceramista inglese John Colbeck e inizia a creare i propri colori partendo dalle materie prime minerali, aspetto del lavoro al quale dedica molto tempo.
In questi primi anni in Toscana realizza il progetto e la costruzione di un piccolo forno per alta temperatura che realizza su ordinazione per altri ceramisti.
Nel 1990 con sua moglie Esther, che produce una serie di piccoli animali in grès e alcuni bassorilievi con paesaggi toscani, apre l’esposizione del loro lavoro a San Gimignano (Siena) . Nello studio di San Gimignano oltre all’esposizione c’è una zona – lavoro così che i visitatori possono osservare la creazione degli oggetti. Il laboratorio principale è nella loro casa situata in campagna nel Comune di Certaldo.
Nel 1991 costruisce un grande forno a gas a fiamma rovesciata nel quale ancora oggi cuoce i suoi lavori.
Franco produce una serie limitata di oggetti d’uso, pezzi unici e alcune sculture usando argille per alta temperatura (1300°C). Parte quasi sempre da una lavorazione al tornio del vasaio che si affianca all’uso di diverse tecniche, a lastra e colombino, per arrivare al risultato finale curando molto la “tessitura” della superficie con graffiti e linee che fasciano il profilo della forma. L’uso di smalti a base di cenere di legna crea effetti cromatici che evidenziano la materia con un gradevole contrasto fra colori opachi e semi – lucidi.
Dal 1992 inizia a esplorare anche la scultura partendo da una ricerca sulla forma della spirale, accostando spesso il grès al ferro arrugginito e patinato:” la terra e il ferro sono due materie primarie che l’uomo ha imparato a foggiare passandole nel fuoco e alle quali ha affidato molto della sua arte e cultura fin dagli albori della sua storia”.
Nel ’92 inizia una collaborazione con la Galleria Continua di San Gimignano che durerà alcuni anni con mostre collettive e Fiere d’Arte.
A San Gimignano, città medievale inserita dall’UNESCO nei luoghi patrimonio dell’umanità, sono presenti quattro suoi lavori commissionati dalla Città nel 1998, nel 2004, e l’ultimo nel 2007: i primi due nella Piazza del Duomo sulla facciata del Palazzo del Popolo, il secondo a lato della Piazza del Bagolaro di fronte alla sede dei Musei Civici e il più recente, una scultura dal titolo”Viaggiatore di pace”, in vicolo Diacceto.
Nel 2004 partecipa ad una mostra su invito della Città di Valbonne (Francia). Più recentemente ha partecipato a tre mostre collettive organizzate dalla Associazione Artex la prima negli Stati Uniti a Chicago, la seconda a Francoforte in Germania e la terza a Parigi.
Dal 2006 al 2012 è stato Presidente della Associazione Artigiani e Artisti di San Gimignano, una associazione culturale nata nel 1999 per la quale ha anche scritto un piccolo libro dal titolo”lettura di segni sulla terra” per la collana”Luoghi paralleli” , una collezione di libretti in italiano e inglese rilegati a mano con allegata una riproduzione d’arte: il contenuto del suo testo raccoglie alcune riflessioni sul “fare ceramica”analizzando i vari passaggi dell’atto creativo.
E’ socio fondatore della Associazione di ceramisti “Arte della ceramica”nata nel 2004 in Toscana.